La Risurrezione del Signore, celebrata dai cristiani di Brasov, si basa su antiche usanze, che ravvivano simboli cui radici precedono il cristianesimo. Le abitudini e le credenze sulle uova dipinte sono praticamente illimitate, come varietà e significato locale. Fonti storiche e archeologiche attestano secoli prima di Cristo l'abitudine di fare dono di uova dipinte alle grandi feste, soprattutto al Capodanno. La frequente apparizione delle uova dipinte durante le antiche cerimonie dedicate al rinnovamento del tempo valorizza concetti cosmogonici che paragonano l'Universo all'Uovo generatore di vita.
Il Simbolismo del Redentore
Presenti a tutti i popoli antichi, l'immagine del uovo primordiale è stata successivamente ripresa dal cristianesimo; l'uovo dipinto è decorato con il simbolo del Redentore che ha lasciato il sepolcro ed è tornato in vita. La natura è in sintonia con il mistero cristologico, la Crocifissione, la Morte, la Risurrezione. La pittura delle uova, un’arte di rara raffinatezza, combina molte credenze ed usanze pre-cristiane. Sostituti della divinità primordiale, le uova sono dipinte nelle Settimana della Passione. Per svolgere il ruolo di sostituto del personaggio sacro, le uova sono scelte il Mercoledì in metà alla Quaresima, sono cotte nella Settimana della Passione per essere spezzate con violenza e solennemente mangiate a Pasqua. Seguendo questo scenario ritualistico, gli antichi credevano che il tempo e lo spazio circostante morivano e risuscitavano insieme alla divinità venerata, anno dopo anno.
Tecnica di pittura
Prima di essere dipinte, le uova sono svuotate di contenuto. Inizialmente, le uova erano dipinte con piante in giallo - il colore del sole sulla volta del cielo - e rosso - il colore del disco solare all'alba ed al tramonto. Oggi, i colori predominanti sono rosso, giallo, bianco su sfondo nero. Successivamente sono stati decorati con l'immagine di Cristo, con motivi geometrici specifici all’arte romena, secondo due principi fondamentali: la simmetria e alternativa.
Antropomorfismo
Molto frequente è la figura del disco solare, con o senza raggi, in stretta connessione con l'antica celebrazione dell’equinozio di primavera, specifico per le civiltà agrarie. La figura antropomorfa appare sia centrale che all'interno di composizioni includendo motivi zoomorfi, come il pecoraio con la sua mandria. Gli artigiani specializzati in dipingere le uova partecipano a fiere e mostre nazionali ed internazionali, dove impressionano i visitanti.