L?uccisione del maiale prima del Natale e fino alla Befana segnava la fine di un ciclo di celebrazioni, dedicato al Nuovo Anno. L?ambiente, particolarmente le acque, viene purificato dalle forze malefiche. In occasione della Befana le porte dei Cieli si aprono, la gente canterella canzoni natalizi, profetizza sul tempo e sull?abbondanza delle raccolte per il nuovo anno. Ci sono tanti riti di consacrazione dell?acqua, cerimonie di benedizione dei fedeli, immersioni della croce nell?acqua. La gente vi aggiunse molte altre pratiche di purificazione: irrorazioni, lavaggi ed immersioni nell?acqua dei fiumi e dei laghi, gridi e rumori, accensione di fuochi, affumicatura delle bestie e delle dipendenze della casa. La gelatina di maiale ed il grano cotto sono i più conosciuti alimenti fissati dal rito.
Dodici squadre da 12 pensioni
La zona Bran-Moieciu albergò un evento speciale organizzato dal Centro per la Conservazione e la Valorizzazione della Tradizione Popolare Brasov, in collaborazione con il Consiglio Distrettuale, l?Istituzione del Prefetto e l?Agenzia per lo Sviluppo Durevole della provincia di Brasov. Fu volto alla promozione dei costumi popolari della provincia, del rito dell?uccisione del maiale e la preparazione dei piatti tradizionali. L?evento segnò altresì la fine del ciclo dell?uccisione suina alla romena e l?inizio di un nuovo modo di sacrificare l?animale, secondo gli standard europei. Gli osti fecero una dimostrazione di destrezza nell?uccidere l?animale e di cucina, immaginando una sistemazione attraente per i piatti. Dodici pensioni agrituristiche assistettero la dimostrazione, mentre 12 squadre di 12 comuni si presentarono alla gara. Alla fine, ogni squadra fu premiata per l?originalità, la fantasia gastronomica, l?aspetto ed il sapore dei prodotti culinari.
Suonando violini per i maiali
Tutto iniziò all?alba, con la distribuzione dei maiali alle 12 squadre. Nella pensione ?Maria? di Bran, i trimpellini suonarono i violini mentre i maiali venivano scaricati dal camion, per coprirne le grida. Una giuria costituita dai rappresentati del Consiglio Distrettuale, l?Agenzia di Sviluppo Durevole e della media verificò l?uccisione e la preparazione dei cibi suini, notandone l?originalità delle ricette. Apprezzarono altresì la preoccupazione dei proprietari della pensione per la tradizione ed i costumi locali.
Un evento multiculturale
Mihai Pascu, presidente dell?Agenzia, menzionò i quattro fini dell?evento, volto a conservare la vita multiculturale della provincia: la promozione delle tradizioni e delle usanze locali, sviluppo del turismo e dell?agriturismo, sostegno delle attività sociali e premiazione dei risultati dei rappresentanti dell?amministrazione locale. È la ragione per cui gli organizzatori, oltre alle squadre di Prejmer, Bran, Moieciu, Bunesti, Sinca Noua, Vama Buzaului, Homorod e Beclean, invitarono anche delle squadre magiare di Apata, Ormenis e Tarlungeni.
La tromba di Vlad l?Impalatore
Le squadre di Apata e Sacele spiccarono per l?igiene che mantennero, mentre quelle di Bran-Moieciu e Homorod per gli ingredienti e gli arnesi. Gli abitanti di Bran usano una specie di tromba, un pezzo di museo, che serviva nel regno di Vlad l?Impalatore di torturare i sudditi disonesti cui venivano bruciate le unghie. Lo stesso arnese si usa adesso a bruciacchiare il lardo del maiale.
Salamoia speciale e kolbasz
Le squadre di Bunesti e Homorod utilizzarono una salamoia speciale, chiamata ?slatina?, ed i partecipanti di Sacele prepararono due tipi di salcicce e cotechino ungherese ?kolbasz?. L?acqua speciale tirata da una fontana di Mercheasa, che sorge direttamente dalla terra, è molto salata. L?acqua fu portata in taniche somiglianti a quelle utilizzate dagli abitanti di Homorod, e sostituiva il sale.
Cibo per i disagiati
Moieiciu ebbe la più numerosa squadra ? dieci uomini; uno di loro era veterinario e notò che tutti i maiali erano femmine ben pasciute. La squadra di Ormenis cucinò un minestrone agli salcrauti ed al rafano. La gara terminata, tutti i partecipanti si riunirono alla ?Regina delle Montagne?, un famoso ristorante locale, dove ostentarono i loro prodotti come per un?asta. Gli organizzatori premiarono i membri delle squadre ed i piatti furono offerti ai disagiati.