Il villaggio delle salici
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L'ubicazione della città di Ghimbav, sulla via nationale DN1, vicino a Brasov, all'incrocio d'importanti linee di comunicazione, favorisce il suo sviluppo economico armonioso.
Un abitato dacico
L'attuale ubicazione di Ghimbav era una volta un abitato dacico, sulla riva del fiumicino Ghimbasel, specifico alla civiltà della prima età del ferro. La quantità considerevole di ceramica dacica scoperta nella zona prova che i nostri antenati i daci ci vissero tempo fa. L'abitato era conosciuto come il villaggio delle salici, ciò che spiega il nome Widenbach che gli dettero i tedeschi.
L'influenza tedesca è evidente nell'immagine attuale di Ghimbav, una città con vie larghe lungo un corso d'acqua.
La via tedesca
Attraverso Ghimbav, varicando il guado del fiumicino Ghimbasel, passava in passato una strada collegando Brasov e Sibiu, di fronte alla Fortezza Nera della Collina Codlea. Era conosciuta come "la via tedesca", dimostrando l'intensa attività commerciale svolta dai negozianti.
Le croniche tedesche offrono delle informazioni sugli inizii di Ghimbav. Secondo tali documenti, la costruzione delle chiese erette sulla roccia concepita dai Teutoni era terminata prima dell'invasione dei Tartari nel 1241.
Gli abitanti romeni di Ghimbav non sono menzionati nei documenti prima del 1700.
Passato e presente
Il sindaco Dorel Toma ha degli argomenti convincenti per invitare i turisti stranieri a visitare Ghimbav. "La nostra offerta comprende il passato ed il presente. Gli appassionati di storia possono visitare la chiesa evangelica e la chiesa ortodossa "La Trinità", i vari monumenti storici ed archeologici. Per gli investitori offriamo facilità ed opportunità come l'agevolazione nell'ottenere la documentazione necessaria, l'ampiamento della zona fuori l'abitato. Le tasse e le imposte locali verranno ridotte a seconda dell'amontare dell'investimento. Un'altra opportunità e la concessione di terreni per edilizia".