Nel comune Apata, dove gli abitanti sono magiari nella loro maggioranza, il Natale ha un
significato speciale, riunendoli tutti. Ogni casalinga ungherese pulisce ed orna la
casa, allestice il posto per l?abete tradizionale e prepara dei piatti saporiti per la più grande festa della Cristianità.
Il sacrificio del maiale
Il sindaco Iuliu Boloni ed il vicesindaco Laszlo Boloni partecipano sin dall?infanzia alle feste della comunità chiamate ?Il tiro al gallo?, ?Farshang? il sacrificio rituale del maiale e la preparazione delle ricette tradizionali di carne di maiale. ?Il sacrificio del maiale è diventato una tradizione nella nostra comunità. Una volta sacrificato, l?animale viene abbrustolito con paglia per dar buon gusto al lardo. Le tripa servono a cucinare
un delizioso stracotto al pepe; nel frattempo si beve la tradizionale acquavite, per mantenere un?atmosfera di lavoro. Se fuori fa freddo, si beve acquavite con miele o comino?, confessa il sindaco Boloni.
Salsicce hajharka
La gastronomia ungherese è molto apprezzata dai turisti romeni e stranieri che ci vengono solo per assaggiare i piatti tentanti. I piu famosi sono le salsicce hajharka, più grandi que le salsicce comuni, affumicati e conservati fino tardi nella primavera, quando vengono colti i fagioli; le donne cucinano una saporita zuppa di fagioli con salsicce hajharka. Un?altra famosa ricetta ungherese è il lardo affumicato alla paprika, che i campesini mangiano mentre lavorano nel campo.
Tra Natale e Farshang
Alla vigilia del Natale, i bambini di Apata vanno alla chiesa per recitare delle poesie. Tutti gli abitanti partecipano al servizio religioso; alla fine, i giovani indossando abiti tradizionali ballano danze ungheresi. Ogni anno, le autorità locali fanno de regali agli anziani più vecchi di 70 anni. L?anno scorso, furono offerti 200 pacchi alle persone in difficoltà. Les feste invernali terminano con il Farshang, celebrato prima della Quaresima.